Così vicino, così lontano

Possiede sette braccialetti delle World Series of Poker, ed è al 6° posto a pari merito per il maggior numero di braccialetti vinti nella storia del poker. È il giocatore più giovane di tutti i tempi ad aver vinto sette braccialetti. Oltre a Johnny Moss, nessun altro giocatore è mai riuscito ad accumulare così tanti braccialetti in così poco tempo.

Ma manca qualcosa. Phil Ivey si è avvicinato tante volte al tavolo finale del Main Event. Un 23° posto nel 2002. Un 20° posto nel 2005. E una delle sconfitte più spietate nella storia delle WSOP:

siamo a luglio del 2003.

Ci sono 10 giocatori rimasti al Main Event delle WSOP. Il prossimo giocatore ad essere eliminato perde la qualificazione al tavolo finale. Ivey abbassa lo sguardo e si ritrova con una coppia di 9 in mano.

Un giocatore di grido qualificatosi online di nome Chris Moneymaker rilancia pre-flop. Ivey fa flat call, e il giocatore alla sua sinistra fa lo stesso. Al flop escono Q-6-Q. Moneymaker punta, ma è una puntata piccola e sospettosa. Phil vede, il giocatore alla sua sinistra fa muck. Esce un 9 al turn - Ivey ha un'occasione che vale letteralmente oro.

Moneymaker punta nuovamente. Ivey va all in. Moneymaker vede immediatamente e gira A-Q per un tris. Ivey mostra la sua coppia di 9 e Moneymaker impallidisce. Il poker non è un gioco per i deboli di cuore. Ivey deve solo evitare Asso, Regina o 6 al river e sarà in un'ottima posizione per continuare la sua corsa al titolo di campione del mondo.

Il river è un Asso.

L'uomo da $1,6 milioni di dollari